Le cene con gli amici rappresentano un piacere irrinunciabile. Il dopo cena, però, con l’ammasso di stoviglie sporche che attendono fiduciose la meritata pulizia, non appare altrettanto gratificante. Così, pur nella speranza di riuscire un giorno a fare le magie e ordinare ai piatti di lavarsi da soli, non resta che affrontare la situazione, elaborando una buona strategia di lavaggio, economica e veloce.
Il lavaggio perfetto
Se non si possiede una lavastoviglie (o non si desidera usarla), ecco come procedere per risparmiare tempo e risorse.
-Una volta rimosso il grosso dei residui con una forchetta o una salvietta, pretrattate le stoviglie nel lavello con lo spruzzino a base di acqua e bicarbonato (vedi ricetta Multiuso al bicarbonato): vi aiuterà a risparmiare acqua e detersivo.
-Per sgrassare le pentole più incrostate e untuose, sciogliete un pizzico di bicarbonato nell’acqua bollente (con la quale avrete riempito le pentole) e attendete qualche minuto.
-Tappato il lavabo, aprite l’acqua calda a filo e versate una goccia di detersivo per piatti nella spugnetta. Se avete cucinato pasta o riso, utilizzate l’acqua di cottura (l’amido contenuto è sgrassante). Alcune gocce di limone, aggiunte all’acqua di lavaggio, sciolgono l’unto e neutralizzano gli odori.
-Procedete con l’insaponatura in questo ordine: bicchieri, piatti, posate, contenitori vari e pentole. In questo modo potete salvaguardare gli oggetti più delicati, rinnovando il detersivo solo quando è necessario. Per eliminare lo sporco più ostinato dalle pentole potete usare una spazzola per stoviglie.
-Seguite la stessa sequenza anche per il risciacquo, preferibilmente usando acqua fredda a getto medio-basso.
-Dopo aver messo ad asciugare i piatti, scaricate l’acqua sporca e, con la spugna ancora insaponata, pulite i fornelli e i piani del lavandino, ripassandoli poi con lo spruzzino di acqua e bicarbonato per eliminare eventuali untuosità.
Autoprodursi i detersivi per piatti
Le dosi indicate nelle ricette producono 1 litro di detersivo.
Detersivo al limone e aceto (anche per lavastoviglie)
Tagliate a fette 4 limoni, scartando i semi. Trasferite le fette in un mixer con 150 ml di acqua e frullate bene per ottenere una mistura omogenea. Trasferite la miscela sul fuoco con 700 ml di acqua, 400 g di sale fino, 200 ml di aceto bianco e fate bollire per 20 minuti circa, controllando che non trabocchi. Una volta raffreddata, frullate di nuovo. Riponete il composto in uno o più barattoli di vetro. Utilizzate il detersivo non oltre i 30 giorni dalla preparazione. Questo prodotto sgrassa eliminando sia gli odori che il calcare, e lucida il vetro e l’acciaio.
Detersivo all’aceto bianco
Mescolate 100 ml di aceto bianco, 800 ml di acqua e 3 cucchiai di detersivo per piatti (bio o tradizionale) in una bottiglia di vetro. Per ottenere una maggiore consistenza del detersivo, mescolate un po’ di amido o fecola fino a ottenere la massa desiderata. La mancanza di schiuma non significa minor efficacia della miscela, ma minor tempo e acqua da impiegare nella fase di risciacquo.
Detersivo al bicarbonato profumato
Sciogliete 50 g di bicarbonato in 1 litro di acqua, aggiungete 3-4 cucchiai di detersivo per piatti (bio o tradizionale) e 10 gocce di olio essenziale di rosmarino. Mescolate e riversate la miscela pulente, anticalcare e deodorante, in una bottiglia di vetro. I tensioattivi contenuti nei detersivi per piatti sono spesso necessari per sgrassare a fondo: usarli in piccole dosi consente di risparmiare soldi e inquinare di meno.