Anche l’occhio vuole la sua parte e per questo non dimenticate che il lampadario deve essere anche esteticamente piacevole e scelto in tinte e gradazioni di colori graditi alla vista! Quelli retrò, invece, si abbinano perfettamente ad ambienti più classici. In cucina potreste optare per quelli in ceramica, decorati ad arte e tali da rendere l’ambiente ancora più caldo ed accogliente, oltre che ad avere il pregio di essere facilmente lavabili. Evitate quelli in stoffa, perché potrebbero ingiallirsi con il passare del tempo. In salotto, soprattutto in corrispondenza della tv, evitate una illuminazione troppo forte e puntate invece su luci più soft per conciliare il relax dopo una frenetica giornata di lavoro.
Plafoniere
Le plafoniere rappresentano la scelta più ragionata e sensata se si decide di illuminare spazi piccoli e ristretti oppure con soffitti piuttosto bassi ( si pensi alle mansarde). Un lampadario tradizionale, infatti, contribuirebbe a rendere lo spazio ancora più stretto ed angusto.
Esse garantiscono un’ottima luminosità ed è possibile sceglierle nei materiali più versatili e disparati.
Si può scegliere quelle in vetro satinato, in cristallo, colorate e vivaci, oppure per quelle declinate in acciaio oppure ad effetto metallizzato, perfette da inserire in ambienti dal design ultramoderno. Le lampade da applicare direttamente al soffitto, specie se moderne, sono caratterizzate da un design compatto ed essenziale e possono avere forme dinamiche e sinuose, oltre che simmetriche e lineari e in tutti i casi, sia quelle più classiche che quelle più moderne, possono diventare dei veri e propri oggetti decorativi.
Applique
L’applique, nell’ambito dell’arredamento moderno e contemporaneo riveste, come i faretti, un ruolo molto importante, volto a conferire risalto e luce a zone spente e smorte della casa ( ad esempio la libreria oppure trovano spesso collocazione in salotto, in corrispondenza dei quadri). Le applique devono rispondere a delle precise esigenze di tipo estetico e funzionale. Ad esempio in studio, devono garantire una buona luminosità, mentre come puri e semplici elementi decorativi possono anche essere scelte anche più soft.
Le applique possono essere utilizzate sia per interno che per esterno ed è opportuno valutare attentamente non solo le dimensioni dell’ambiente in cui inserirle, ma anche prestare attenzione allo stile dell’arredo e del mobilio (shabby chic, rustico, industrial, etc) in generale e in relazione ad esso scegliere accuratamente sia il colore, che la grandezza che il materiale dell’applique ( ferro battutto, ceramica, vetro, materiali resistenti al tempo e di ultimissima generazione, etc).
I faretti
Come le applique, anche i faretti rivestono un ruolo non trascurabile. Versatili ed originali, possono illuminare non solo gli angoli più remoti e smorti della casa, ma anche conferire risalto a mensole e ripiani. In bagno ad esempio, possono essere collocati in corrispondenza dello specchio: la loro luce soffusa e calda trasformerà la stanza dell’igiene e della cura della persona in una SPA.
I faretti, inoltre, possono essere impiegati per dare luce alle vetrine oppure possono trovare collocazione negli armadi.
Oggi si fa largo uso di quelli LED ( a risparmio energetico e a minor irradiazione del calore) e per quanto riguarda le soluzioni più consone, la norma è sempre la stessa: sceglierli non solo in relazione al personale gusto estetico, ma anche in dimensioni, forme, tipologie ( ad incasso, orientabili, ad esempio per illuminare una precisa porzione della casa, come la zona lettura e in direzione della scrivania, etc) e colori perfettamente abbinabili con lo stile dello spazio in cui vanno inseriti.