Primo ambiente che si incontra entrando in una casa, il mudroom, o ingresso, è una sorta di biglietto da visita della nostra casa, ma viene spesso trascurato. In realtà è un angolo molto importante perché serve per accogliere i nostri ospiti ma soprattutto perché è qui dove vengono appoggiati oggetti e indumenti di uso quotidiano. Per questo non deve sembrare un accumulo di oggetti disordinati, ma deve essere organizzato in modo funzionale e mantenuto sempre in ordine e pulito.
Letteralmente, “mudroom” significa “stanza del fango” ed indica la zona al confine tra esterno ed interno, molto importante soprattutto nei territori con inverni umidi, in quanto aiuta a mantenere il resto della casa pulito e in ordine. Quando piove è, infatti, necessario avere uno spazio a disposizione dove lasciare scarpe bagnate e soprabiti umidi. Per questo, deve essere uno spazio pratico e attrezzato con piccoli accorgimenti anche per tenere sempre a portata di mano tutto ciò che ci serve quando usciamo.
Da cosa partire allora? Per iniziare dalla scelta dello spazio da adibire a mudroom: non importa se entrando abbiamo a disposizione una stanza d’ingresso o si accede direttamente al soggiorno, in entrambi i casi bisogna scegliere un angolo da arredare. Dopo si sceglierà il colore della tinteggiatura: ricordate che le tonalità chiare danno un effetto di maggior ampiezza e quindi sono utili soprattutto in un appartamento di piccole dimensioni. Altrimenti, se si vuole rendere la zona più accogliente, si può optare per una tinta o una carta da parati diversa dalle altre pareti.
A questo punto bisogna arredare il nostro ingresso e, perché no, anche personalizzarlo secondo i nostri gusti per renderlo più accogliente. Sceglieremo quindi un tappeto, che servirà ad assorbire l’acqua in caso di pioggia, un portaombrelli, un appendiabiti per poggiare cappotti, cappelli, borse e zaini, un gancio per il guinzaglio del cane. Sarà molto utile anche una panca salva spazio, una sedia o uno sgabello dove sederci per metterci le scarpe.
Potremmo aggiungere un tavolino su cui posizionare uno svuota tasche per le chiavi di casa e della macchina e su cui aggiungere una pianta d’appartamento per abbellire il nostro ingresso. Sulla parete che sovrasta il tavolino si potrebbe appendere uno specchio – ormai in vendita ce ne sono di ogni forma – che creerà un effetto ottico per cui l’ingresso apparirà più ampio di quanto sia realmente e ci servirà prima di uscire per dare un’ultima sistemata ai capelli o al trucco.
E ancora, scaffali su cui sistemare piccoli contenitori o cesti dove riporre oggetti che vengono usati più raramente perché, si sa, gli spazi in casa non sono mai abbastanza.
Bisogna inoltre tenere in considerazione l’illuminazione: solitamente l’ingresso ha una scarsa illuminazione naturale perché non sempre è dotato di finestre. Potremmo quindi dotarlo di luce artificiale, attraverso dei faretti o con una piantana, oppure potremmo sfruttare la luce naturale di un’altra stanza attraverso una vetrata decorativa.
Di soluzioni ce ne sono davvero molte. Non resta che scegliere quelle che più si adattano alle nostre esigenze.