Quali sono indispensabili per avere un guardaroba fornito e funzionale?
Spesso durante le lezioni di stile abbiamo parlato di abbigliamento basic e io ho quasi sempre lasciato l’argomento in sospeso e a discrezione di ognuna perché penso che ogni stile abbia i propri basic, ogni modo di essere si poggia su punti fermi, diversi e unici per ognuna di noi.
È pur vero che parlando di vestiti esistono delle categorie abbastanza comuni, quindi siccome molte di voi mi hanno raccontato di essere in questa fase di struttura del guardaroba, ho pensato che un approfondimento sui capi basici sia utile.
Tanto per cominciare è basic tutto ciò che riusciamo ad abbinare molto facilmente e che spesso manifesta molta versatilità anche per occasioni d’uso.
Capi basici: la T-shirt
Secondo me la classica maglietta a maniche corte è un capo imprescindibile. La possiamo utilizzare
-come sottogiacca
-come top per smorzare un pantalone o gonna particolare e impegnativo
-sui jeans quando vogliamo indossare un paio di scarpe particolarmente estrose
-quando non abbiamo niente da mettere
-quando abbiamo un maglione che pizzica
-quando vogliamo riempire uno scollo ampio di cardigan o maglione e la scegliamo girocollo
-d’estate come top, d’inverno come primo strato sulla biancheria intima
Consigli per gli acquisti. Assolutamente in puro cotone e in colori basic (bianca, grigia, navy, nera) con lo scollo che maggiormente ci dona (girocollo se hai poco seno e spalle strette, a V se hai seno abbondante e spalle large). Poi dopo aver focalizzato il nostro stile, potete provare a prenderne in altre misure: una taglia su o giù per avere effetti diversi (striminzito o un po’ over). Se non riuscite a rinunciare a un pizzico di ricercatezza, occhio ai dettagli: la taschina sul seno, il risvoltino alla manica, l’asimmetria del bordo inferiore.
Capi basici: i jeans
Lo so che si entra in un capitolo di amore/odio, ma un jeans a mio avviso è il capo basic per eccellenza. È quotidiano, ma può essere cool quanto basta per essere indossato anche in occasioni speciali, sebbene informali. Veste tutte le donne e può smorzare accessori molto impegnativi o “da signora”. Lo possiamo utilizzare
-nel tempo libero in versione easy e sportiva, con sneakers e maglioncino
-nel tempo libero per uscire con tacchi vertiginosi e camicia di seta
-con il blazer in casual Friday
-con le allacciate e il caban marinaresco d’inverno
-arrotolato alle caviglie e con un top di garza d’estate
Consigli per gli acquisti.
Il jeans deve essere perfetto, una seconda pelle, deve essere una storia d’amore, lo dobbiamo guardare e sentircene soggiogate, indossarlo e sentirci comprese e valorizzate. Quindi aspettate il Sabato giusto, quello in cui siete di buonumore e provate tutti quelli che avete a disposizione, dalle grandi catene all’high street, se potete permettervelo, non accontentatevi mai del modello di moda che hanno tutti, potrebbe non essere adatto al vostro fondoschiena, non abbiate pregiudizi se costa solo 20 euro, anzi, prendetene due.
Se puntate al minimalismo il modello più versatile è senza dubbio stretto in fondo, ma non skinny, leggermente svasato nell’appoggiarsi alla scarpa, blu scuro e senza lavaggi strani, toppe e scorticature. Ovviamente una volta entrate in possesso del primo, potreste prenderci gusto e cambiare tinta, e provare tagli e ampiezze diverse. Vi consiglio un 5% di elastane che modella meglio il pantalone.
Capi basici: i pullover
Nei colori basic come per le Tshirt (bianco, grigio, navy e nero), ma anche beige e marrone se son colori che vi donano, i pullover sono la base degli outfit invernali. In cashmere sono il top, in lana ottime alternative — astenersi acrilico.
-Li possiamo utilizzare:
-su gonne stampate, pantaloni da cocktail, persino sulle paillete
–su jeans, gonne e pantaloni basic, quando vogliamo puntare sugli accessori
sovrapposti o davanti dietro, persino al rovescio se tagliamo tutte le etichette
-sulle spalle, sui fianchi, quando li togliamo
Consigli per gli acquisti.
Acquistiamoli di buona qualità, il cashmere è sensazionale, non crea troppo volume pur essendo molto caldo e confortevole e conferisce un tocco di lusso anche all’abbinamento più sobrio e semplice. Essendo capi basici, inoltre possono durare tutta la vita e non risentono delle mode, quindi non dobbiamo temere che restino chiusi nell’armadio. Gli scolli possono variare, tondo o a V in base al vostro corpo (poco seno tondo, tanto seno a V) e anche in base alle abitudini: quello a V è bello anche a pelle, quello tondo richiede il colletto di una camicia o almeno una collana, a meno di avere un collo di cigno.