Davanti ad una partita di calcio in tv con gli amici, accompagnata da un buon film in famiglia o per una festa di compleanno, la pizza è davvero un piatto ideale e unico. E, se c’è una cosa che può davvero regalare tanta soddisfazione, è fare la pizza in casa… Tutti, almeno una volta nella vita, ci hanno provato o ci proveranno! La voglia c’è, gli ingredienti anche, della fame non ne parliamo nemmeno… Cosa manca? Semplice, evitare gli errori più comuni ed ottenere una pizza perfetta.
UNA FARINA NON CORRETTA
Per ottenere una pizza perfetta sarà estremamente importante scegliere bene il tipo di farina, che non dovrà mai essere né troppo morbida (altrimenti l’impasto si “bucherà”), né troppo dura (in questo caso la pizza risulterà gommosa e difficile da digerire). Meglio preferire una media misura, con un contenuto di proteine tra i 10 e i 12 grammi.
UNIRE LIEVITO E SALE
Lievito e sale non devono mai toccarsi: il sale rovina l’effetto del lievito e la pizza ne risente decisamente. Basterà sciogliere lievito e sale in due singoli recipienti che contengono acqua e poi unirli alla farina. In questo modo l’acqua diminuirà la “potenza” del sale, diminuendo anche i “danni” al lievito…
NON LASCIAR RIPOSARE L’IMPASTO
Far riposare poco l’impasto potrebbe portare ad un composto difficile da stendere e che risulterà estremamente duro. Per far sì che l’impasto riposi correttamente bisognerà seguire 2 fasi: durante la prima l’impasto deve essere lasciato riposare tra le 2 e le 3 ore, in modo da far lavorare il lievito. Subito dopo, invece, si passa alla seconda fase di lievitazione, tra le 6 e le 8 ore, una passaggio che renderà l’impasto morbido.
MANIPOLARE TROPPO L’IMPASTO
Ora che l’impasto è lievitato bisogna manipolare e stendere la pasta, ma non eccessivamente: per ottenere la forma rotonda della pizza basterà utilizzare solamente i polpastrelli e la loro pressione. Dite addio anche al mattarello: manipolare troppo l’impasto lo indurirebbe eccessivamente.
TEGLIE NON ADATTE
La pizza necessita di una teglia ad hoc: avendo difatti bisogno di molto calore, in particolare dal basso, sarà buona accortezza usare una vaschetta in alluminio (anche le usa e getta possono essere utili allo scopo), una teglia in ferro blu o, ancora meglio, una pietra refrattaria. Le comuni teglie da forno, infatti, non vanno bene perché sono troppo spesse.
ALIMENTI TROPPO UMIDI
L’acqua è uno dei nemici della pizza: ecco perché è importante far scolare bene gli alimenti prima di utilizzarli per il condimento. Nel caso della mozzarella, basterà tagliarla a fette e lasciarla su uno scolapasta alcune ore prima di utilizzarla. In alternativa potrà essere affettata la sera prima e lasciata nel frigo, in uno scolapasta coperto.
CONDIRE TUTTO E SUBITO
Mai mettere tutti gli ingredienti insieme: prima di infornare, infatti, è consigliabile condire solamente con il pomodoro mentre a metà-fine cottura sarà possibile aggiungere la mozzarella e gli altri ingredienti previsti. Attenzione: melanzane, zucchine o prosciutto devono essere infornati a fine cottura mentre le patate, così come la salsiccia, possono cuocere fino a 15 minuti.
SBAGLIARE LA TEMPERATURA DEL FORNO
È evidente che nessuno, in casa, abbia un forno a legna che raggiunga la temperatura di 450 gradi, tanto meno un forno elettrico professionale (300 gradi). Per ovviare a questo inconveniente sarà importante preriscaldare il forno di casa alla massima temperatura possibile, attendere che il forno raggiunga questa temperatura e solo allora infornare. Disponete la pizza nella parte più bassa del forno e cercate di utilizzare una modalità che preveda calore dal basso: il forno ventilato rischia infatti di seccare la pizza.
Evitando questi errori si ottiene una pizza perfetta.