In questa guida spieghiamo come si coltiva il glicine.
Rampicante caducifoglio, con tralci lunghi fino a 6 m (nelle varietà apposite per il vaso, di dimensioni più contenute) e crescita rapida; foglie medie, ovali, di colore verde chiaro; fiori medi, raccolti in grossi grappoli, numerosi e profumatissimi, bianchi o azzurri nelle varietà da vaso, in aprile; possibilità di rifioritura in luglio-agosto. Si alleva solo in vasi grandi (misure minime 80 x 50 x 50 h cm) muniti di robusti tralicci in legno o addossati a muri (con sostegni) o a gazebo in legno (il metallo viene piegato dai tralci adulti) sul terrazzo.
Vive all’aperto tutto l’anno fino alla Val Padana, da proteggere con pacciamatura alla base in montagna entro gli 800 m di quota. Si trova meglio al sole, dove la fioritura è più ricca, rispetto alla mezz’ombra. Tollera il caldo intenso, il vento e la salsedine. Gradisce una terra fertile e ben drenata, ma si adatta bene a quasi tutti i tipi di substrato, purché non acidi. L’acqua sarà abbondante in primavera-estate.
Da concimare in autunno, all’inizio e alla fine della primavera. Si pota in autunno per contenerlo.