Il pomodoro è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanaceae, tra i più amati al mondo, grazie al quale possiamo preparare un’ innumerevole quantità di manicaretti, dalla più comune pasta con il pomodoro freso ai sughi più complessi per condire la pasta, passando per i pomodori ripieni cotti al forno, alle insalate.
Sono sempre più le persone che al comune acquisto al supermercato dei pomodori, preferiscono la coltivazione autonoma di questo ortaggio originario dell’America centrale e del Sudamerica, a arrivato in Europa solo dopo il 1540. Il consumo di pomodoro è legato non soltanto al sapore gustoso, ma anche alle proprietà benefiche, i pomodori infatti diminuiscono il rischio di patologie cardiache, contengono tanta vitamina C ed aiutano nella prevenzione contro il cancro. Se anche voi allora volete coltivare i vostri pomodori, ma non possedete uno spazio abbastanza ampio, potreste ridimensionarvi ed optare per un’ altra soluzione. Scopriamo insieme dunque come coltivare i pomodori in vaso: per prima cosa il pH del terreno che utilizzeremo per il nostro vaso dovrà oscillare tra i 5.5 e i 6.8 e dobbiamo posizionare la nostra pianta in una zona della casa particolarmente soleggiata, dove possiamo garantirle almeno 8 ore di sole al giorno ed una temperatura che oscilli tra i 18 e i 30 gradi. Se decidete di piantare più di una pianta di pomodoro, abbiate cura di distanziarle tra loro almeno di 12 cm. Man mano che le piante crescono, per evitare che si affloscino le travaseremo e ricopriremo di terriccio non solo le radici, ma anche parte dei gambi. Ricordate poi che pomodori hanno bisogno di tanta acqua per crescere al meglio e rigogliosi. Quando ci dedichiamo all’ innaffiatura delle piante, facciamo in modo che l’acqua non bagni anche le foglie ed i gambi, il getto infatti dovrà essere ben diretto verso il terreno.