Capita spesso di fare buoni propositi: mettersi a dieta, mangiare meno e meglio, consumare più frutta e verdura. Eppure sono in pochi a sapere che, molto spesso, la maggior parte dei nutrienti di determinati alimenti, verdura in primo luogo, vengono persi durante la cottura per una serie di banali errori che non tutti conosciamo. Non basta, dunque, consumare le dosi giornaliere che ci vengono raccomandate: il modo in cui cuciniamo le verdure, infatti, può effettivamente renderle molto meno nutrienti. Di seguito, allora, sette errori che commettiamo quando siamo in cucina.
BOLLIRE ECCESSIVAMENTE
Una delle pratiche più diffuse per rovinare letteralmente le verdure è bollirle troppo: un metodo che le lascia “molli” e non più appetitose. Ma la cosa peggiore è che il caldo distrugge la maggior parte degli elementi nutrititivi, bollire le verdure è il metodo peggiore per cucinarle perché i micronutrienti idrosolubili vengono portati via dall’acqua.
UTILIZZARE UN OLIO “QUALSIASI”
L’abituale frittura in padella può diventare dannosa se fatta con olio di semi di girasole o olio di semi di colza. I grassi insaturi di questi oli, infatti, ad alte temperature si ossidano e diventano tossici. La soluzione migliore è quella di saltare le verdure nell’olio d’oliva, nel burro o nell’olio di cocco…
ATTENZIONE AL MICROONDE
Il microonde è indubbiamente utile e veloce ma può cuocere troppo le verdure, fattore che riduce il loro contenuto nutrizionale. Ma c’è di peggio, cuocere del cibo nel microonde con una pellicola trasparente può introdurre tossine nel cibo. Per cuocere al meglio determinati prodotti, dunque, è meglio utilizzare un piatto di vetro, senza l’involucro di plastica.
ALZARE TROPPO IL FUOCO
Capita spesso di andare di fretta e, per velocizzare la cottura, alzare eccessivamente il fuoco sotto i fornelli… Sbagliato! Se stiamo utilizzando dell’olio di oliva, questo potrebbe creare del fumo e dare al cibo un sapore di bruciato. Ma la cosa più importante è che l’olio d’oliva caldo non solo crea fumo, ma distrugge anche gli antiossidanti! Versare invece un po’ di olio fresco sulle verdure al termine della cottura, lascerà tutti gli antiossidanti intatti..
SBUCCIARE LE VERDURE
Un errore che molti commettono è sbucciare le verdure prima della cottura. Questo significa che si perdono preziose sostanze nutritive. Le bucce, infatti, contengono elevate concentrazioni di vitamine, minerali e oligoelementi (alcuni si trovano solamente nello strato esterno del vegetale e non, invece, nella polpa). Per avere benefici nutrizionali ottimali, non bisogna mai sbucciare le verdures.
GRIGLIARE ECCESSIVAMENTE
Grigliare è una soluzione salutare. Eppure, l’alta temperatura della griglia può esaurire il nutrimento. Ma c’è di peggio: quando le verdure sono carbonizzate (ad esempio quando hanno il segno della griglia) si promuove la produzione di sostanze cancerogene.Ricordate, dunque, che non bisogna cucinare le verdure con il “segno della griglia…”.
VERDURE “ANNEGATE” NELL’OLIO
Mangiare broccoli, cavoli o altri prodotti simili fa decisamente bene: hanno bassi contenuto di grassi e sono pieni di sostanze nutritive. Ma l’aggiunta di troppo burro o olio può aumentare il contenuto calorico (un cucchiaio di olio d’oliva ha 120 calorie…). Inoltre, molti oli si ossidano quando vengono cotti a determinate temperature, mentre il burro ha tanti grassi saturi e colesterolo. L’alternativa? Cuocere in brodo vegetale o al vapore, utilizzando una vaporiera elettrica tipo queste, per poi condire con un filo d’olio.
Molto interessante.