Un Passo Dopo l'Altro

Come Capire Perchè il Frigo non Raffredda

Fai da Te

Scoprire che il proprio frigorifero ha smesso di raffreddare correttamente può generare frustrazione e preoccupazione, soprattutto quando si teme il deterioramento degli alimenti. Non sempre si tratta di un guasto grave o di un intervento costoso: molte volte basta identificare la causa esatta per porvi rimedio in modo rapido ed economico. Questa guida vi accompagnerà attraverso tutte le possibili ragioni per cui il vostro frigo non mantiene più la giusta temperatura, aiutandovi a capire come verificare ciascun componente e quando è il caso di intervenire da soli o rivolgersi a un tecnico.

Indice

  • 1 Comprendere il principio di funzionamento del frigorifero
  • 2 Verifica dell’alimentazione elettrica e del termostato
  • 3 Controllo delle guarnizioni della porta
  • 4 Pulizia delle serpentine del condensatore
  • 5 Controllo della ventola dell’evaporatore
  • 6 Verifica del sistema di sbrinamento automatico
  • 7 Ricerca di eventuali perdite di refrigerante
  • 8 Controllo del compressore e dei relè di avviamento
  • 9 Manutenzione preventiva e buone abitudini
  • 10 Quando chiamare un tecnico specializzato
  • 11 Conclusioni

Comprendere il principio di funzionamento del frigorifero

Il frigorifero sfrutta un ciclo termodinamico nel quale un refrigerante passa dallo stato liquido a quello gassoso, assorbendo calore dall’interno del vano e cedendolo all’esterno. Questo processo è regolato da quattro elementi principali: il compressore, che comprime il gas refrigerante aumentando la sua pressione e temperatura; il condensatore, in cui il gas compresso si raffredda e torna liquido; la valvola di espansione, che riduce bruscamente la pressione del liquido refrigerante facendolo evaporare; e l’evaporatore, dall’interno del frigo, dove l’evaporazione sottrae calore all’ambiente interno. Se uno di questi componenti non funziona come dovrebbe, il ciclo si interrompe o diventa meno efficiente, con conseguente perdita di capacità di raffreddamento.

Verifica dell’alimentazione elettrica e del termostato

Il primo controllo va inevitabilmente alla presa di corrente e al cavo di alimentazione. Può sembrare banale, ma un contatto allentato o un fusibile saltato possono interrompere il funzionamento del compressore. Dopo esservi assicurati che l’apparecchio sia correttamente alimentato, è utile osservare il termostato: una manopola regolata in modo eccessivamente delicato o un termostato guasto possono impedire al frigo di entrare nella fase di raffreddamento. Muovendo la regolazione da un’impostazione bassa a una più alta e attendendo qualche ora, potrete capire se il termostato invia realmente il segnale di accensione al compressore.

Controllo delle guarnizioni della porta

Tra le cause nascoste più comuni di mancato raffreddamento c’è la tenuta difettosa delle guarnizioni della porta. Anche una lieve deformazione o l’accumulo di sporco lungo il bordo impediscono la chiusura ermetica, con conseguente ingresso di aria calda esterna e formazione di condensa. Per verificarne l’integrità, appoggiate una lama di carta tra guarnizione e corpo del frigo e chiudete lo sportello: se la carta scivola fuori con facilità o non resta stretta, è il segno che la guarnizione necessita di pulizia profonda o di sostituzione. Una guarnizione perfettamente in forma assicura un ambiente interno stabile, condizione indispensabile per un raffreddamento efficace.

Pulizia delle serpentine del condensatore

Il condensatore, situato generalmente sul retro o nella parte inferiore del frigorifero, si presenta come una serie di serpentine in metallo attraverso cui passa il refrigerante caldo. Con il tempo questi elementi possono raccogliere polvere, pelucchi e detriti che isolano il metallo e impediscono la dispersione del calore. Un condensatore sporco costringe il compressore a lavorare più a lungo per raggiungere la stessa temperatura, aumentando il consumo e riducendo la capacità di raffreddamento. Spegnete l’apparecchio, staccate la spina e, con una spazzola a setole morbide o un aspirapolvere dotato di beccuccio stretto, eliminate delicatamente ogni accumulo di sporco.

Controllo della ventola dell’evaporatore

All’interno del vano, vicino all’evaporatore, è presente una ventola che diffonde l’aria fredda in ogni ripiano del frigorifero. Se questa ventola è inceppata o il suo motore è guasto, l’aria fredda prodotta non circola correttamente, causando zone interne meno refrigerate. Per verificare il suo stato, ascoltate con attenzione il tipico rumore del motore che parte all’accensione del compressore. In assenza di questo suono, o se la ventola gira irregolarmente, potrebbe essere necessario sostituire il motorino o rimuovere delicatamente eventuali ostruzioni di ghiaccio o detriti che ne impediscono la rotazione.

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Verifica del sistema di sbrinamento automatico

Molti frigoriferi moderni sono dotati di un meccanismo di sbrinamento automatico che interviene periodicamente per sciogliere il ghiaccio accumulatosi sulle pareti dell’evaporatore. Se la resistenza di sbrinamento o il timer che regola i cicli guastano, il ghiaccio può crescere fino a coprire completamente le serpentine, bloccando il passaggio dell’aria fredda. Per controllare questo componente, scollegate l’apparecchio e attendete che eventuale ghiaccio residuo si sciolga, quindi ispezionate la resistenza con un multimetro per verificare la continuità elettrica. In caso di rottura, va sostituita la resistenza o il meccanismo di controllo.

Ricerca di eventuali perdite di refrigerante

Quando tutte le verifiche preliminari danno esito negativo, potrebbe trattarsi di una perdita di gas refrigerante. Un impianto con carenza di gas farà fatica a raggiungere e mantenere la temperatura desiderata. La diagnosi richiede strumenti specifici per individuare bolle d’olio o tracce di gas lungo le tubazioni, operazione che esula dall’intervento fai-da-te. Se sospettate una fuga di refrigerante, il passo successivo è rivolgersi a un tecnico autorizzato, il quale potrà effettuare il vuoto, ricaricare il gas al tipo e alla quantità prevista, e garantire che l’impianto sigillato non presenti altre perdite.

Controllo del compressore e dei relè di avviamento

Il compressore è il cuore del frigorifero e, se non parte o parte male, non genera la pressione necessaria per il ciclo frigorifero. Un compressore bloccato o un relè di avviamento bruciato possono impedire l’avviamento del motore. Durante il ciclo, monitorate con un multimetro la tensione ai capi del compressore e verificate il corretto funzionamento del termico di protezione. Se il compressore non risulta alimentato o emette solo un ronzio insistente senza girare, allora sarà indispensabile sostituire il relè o, nei casi più gravi, il compressore stesso.

Manutenzione preventiva e buone abitudini

Per evitare in futuro cali di efficienza, è consigliabile svuotare e pulire il frigorifero regolarmente, scollegandolo dalla corrente e rimuovendo alimenti deperibili prima dello sbrinamento. Non riempire eccessivamente il vano, poiché l’aria fredda circola meglio quando ha spazio. Verificare periodicamente lo stato delle guarnizioni e pulire le serpentine ogni sei mesi mantiene le prestazioni ottimali. Tenere lontano dal frigo fonti di calore come fornelli o radiatori riduce lo sforzo e prolunga la vita del motore.

Quando chiamare un tecnico specializzato

Se dopo aver eseguito tutte le verifiche di base il frigorifero continua a non raffreddare correttamente, è il momento di rivolgersi a un professionista. Un tecnico esperto dispone degli strumenti per testare la pressione del circuito refrigerante, misurare la corrente assorbita dal compressore e intervenire sui componenti sigillati senza invalidare la garanzia. Affidarsi a un centro assistenza autorizzato garantisce inoltre l’utilizzo di ricambi originali e il rispetto delle normative sul trattamento dei gas refrigeranti.

Conclusioni

Capire perché un frigorifero non raffredda può sembrare complesso, ma con pazienza e metodo è possibile individuare la causa principale del malfunzionamento. Dall’alimentazione elettrica fino al sistema di sbrinamento, passando per la tenuta delle guarnizioni, la pulizia delle serpentine e il controllo del compressore, ogni fase di diagnostica è fondamentale. Intervenire tempestivamente e, quando necessario, affidarsi a un tecnico qualificato, permette di ripristinare rapidamente l’efficienza del vostro elettrodomestico, evitando sprechi alimentari e costi elevati di riparazione. Con queste conoscenze, avrete a disposizione gli strumenti per mantenere il vostro frigo in perfetta forma.

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