In questa guida spieghiamo come si coltiva l’alloro.
Arbusto sempreverde che raggiunge facilmente le dimensioni di un piccolo albero. Da sempre trova impiego per siepi formali nei giardini storici e nei parchi, in virtù della sua capacità di sopportare senza problemi anche drastiche potature. Gradisce le esposizioni luminose e sopporta il freddo, ma non resiste a situazioni di gelo molto prolungato.
I maggiori pregi dell’alloro sono la disposizione uniforme dei rami nello spazio e il denso fogliame aromatico, verde cupo.
Se cresce in forma libera non necessita di potature regolari, che invece devono essere eseguite 2-3 volte l’anno sugli esemplari allevati nelle siepi formali o seguendo i dettami dell’arte topiaria.
Nelle zone con frequenti rischi di gelo si devono evitare tagli drastici all’avvicinarsi del freddo per non esporre l’esemplare a danni.